Onza
L'Onza è una comunissima lince. Siccome fu avvistata dagli Aztechi, un popolo abbastanza mistico con cui i complottisti e gli autori di programmi di divulgazione pseudoscientifica vanno a nozze, divenne un animale mitologico e protagonista di cazzate ai limiti della decenza e del buon gusto.
Leggenda
Si suppone che tanti esemplari di onza siano vissuti in America Centrale intorno al 1700, in quanto vennero avvistati in alcuni zoo nelle gabbie su cui c'era scritto puma. Se ne persero le tracce nel 1757, quando capirono che erano davvero dei puma. Per anni, in America, si cercò in lungo e in largo, ma niente. Provarono anche a truccare un armadillo in modo tale da attirare gli onza più arrapati, ma fu avvistato da un tale David Icke che lo scambiò per una rettiliana e provò anche a farselo.
In realtà stavano cercando nel posto sbagliato. Sì, perché l'onza venne recuperata intorno al XIX secolo in Italia, dove fu placcata in oro e inserita nel mercato come moneta, al valore di 30 tarì[1]. Estintasi pure dal settore economico, l'onza venne ricercata a lungo non solo da studiosi, ma anche da persone comuni. Una volta trovata, si scoprì che la sua carne era genuina e saporita, così le sue più comuni specie vennero barbaramente macellate e rivendute a 8,50€ come un particolare taglio di maiale (la cosiddetta l'onza di maiale).
Tra gli avvistamenti più recenti si hanno per quegli esemplari per metà felini e per metà gnocche, più comunemente note col termine di pat-onza, molto popolari e particolarmente affollate negli studi Mediaset, ma estremamente difficili da avvicinare.