L'episodio 975 si intitola "Il castello in fiamme! Il fato della famiglia Kozuki!".
Riassunto[]
Toki venne a sapere da Banzaburo dell'esecuzione di Oden e ripensò a quando vide il marito per l'ultima volta, mentre era imprigionato, occasione in cui le consegnò le sue spade da dare ai figli. Decise poi di mettere in atto le volontà dell'ormai defunto marito, rivelatele tramite una lettera: ricorrere al viaggio temporale.
Durante il tragitto verso Kuri, Shinobu consegnò ai propri compagni delle spade con cui difendersi dagli inseguitori. Cane-tempesta e Gatto-vipera iniziarono a litigare dandosi a vicenda la colpa della morte di Oden, venendo così catturati da un gigantesco nemico, mentre Denjiro e Ashura Doji rimasero indietro ad affrontare gli inseguitori.
Gli altri servitori raggiunsero il castello di Kuri, appena lasciato in fiamme dai pirati dopo che Kaido aveva avuto un confronto con Momonosuke, e Toki mise in atto il piano di fuga: suo figlio, Kin'emon, Kanjuro, Raizo e Kikunojo furono mandati nel futuro, mentre Kawamatsu trasse in salvo Hiyori. Toki corse poi a cavallo verso Bakura, dove morì per le ferite riportate davanti alla folla, dopo avere profetizzato il ritorno dei Nove foderi rossi dopo vent'anni.
Personaggi[]
Pirati | Civili |
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Differenze tra manga e anime[]
Nell'anime sono state aggiunte le seguenti scene:
- Sarutobi rimase scioccato nel constatare che Oden si era sacrificato per guadagnare la fiducia degli abitanti, così Fukurokuju gli fece notare che le azioni del daimyo avrebbero messo in pericolo la vita del figlio;
- Orochi sparò a un cittadino per avere affermato che Oden era il vero shogun;
- dopo avere seminato alcuni invasori nascondendosi nei cespugli, i Nove foderi rossi si interrogarono sul da farsi, mentre Cane-tempesta e Gatto-vipera iniziarono a discutere;
- Toki puntò la sua katana contro Kaido;
- Shinobu permise la fuga di Toki dal castello affrontando i pirati che le sparavano;
- Toki fu colpita da numerose frecce quando pronunciò il suo ultimo discorso.